LA VALLETTA
Cosa vedere a La Valletta? La Valletta è la storica capitale di Malta ed è uno dei primi luoghi interesse da visitare. Conosciuta anche come Il-Belt in maltese, la capitale offre la bellezza di 320 monumenti in meno di mezzo chilometro quadrato e, dal 1980, il centro storico fa parte del patrimonio UNESCO. Si può visitare a piedi in mezza giornata e la composizione a griglia delle strade permette di orientarsi facilmente. -1 – Fontana di Tritone – La fontana del Tritone di Malta è il primo monumento importante che i visitatori vedranno arrivando a La Valletta. Si trova nella piazza che ospita la stazione principale degli autobus dell’isola. La fontana del Tritone è stata realizzata nella seconda metà del 1900 ed è opera dello scultore Apap Vincent. Di notte questa zona si anima e i giovani si danno appuntamento davanti alla fontana del Tritone. In occasione di Valletta capitale europea della cultura 2018: la piazza è stata completamente ridisegnata e ampliata diventando una delle piazze più grandi e la monumentale fontana in travertino e sculture in bronzo, con straordinari giochi di luci e acqua, è ritornata al suo antico splendore magistralmente restaurata. –2 – Nuovo Parlamento – Una delle prime attrazioni che s’incontra appena entrati nel centro storica de la Valletta. Ridefinisce completamente l’area di accesso al centro storico della capitale e comprende, oltre al Parlamento, il recupero delle rovine della vicina Opera House e la nuova porta della città. Iniziato nel 2008, il progetto è stato sviluppato interamente dal Renzo Piano Building Workshop e si inserisce nelle iniziative legate a Valletta Capitale della Cultura 2018. L’ingresso nel parlamento è gratis, ma è necessario prenotare la visita. Spazioso ed arioso ed eccezionale nella sua semplicità, il nuovo Parlamento di Malta si caratterizza per un uso innovativo della pietra e dei rivestimenti. I blocchi di grandi dimensioni vengono utilizzati come strumento per la modulazione della luce interna, assicurando in questo modo un accurato controllo della climatizzazione e maggiore efficienza energetica. Ci sono diversi pensieri riguardo questo edificio, le opinioni si dividono con chi è a favore del modernismo e con chi avrebbe preferito una struttura più conservatrice e coerente con la storia de la Valletta. -3 – Pjazza Rjal – Nella pjazza Rjal era locato il Royal Opera House, il teatro più importante e prestigioso della Valletta del 18esimo secolo, ma durante la seconda guerra mondiale fu distrutto a seguito dei bombardamenti nemici. Le rovine sono state ristrutturate e nel 2013 è stato inaugurato il nuovo teatro all’aperto della capitale. In estate vengono tenuti eventi importanti, concerti, festival culturali, cinema e convention. Quest’opera si trova al centro della città ed è l’espressione di fusione tra architettura moderna e antica; il teatro antico, le cui rovine sono state ingabbiate in una struttura moderna, gli restituisce vita trasformandolo in un palcoscenico all’aperto di notevole impatto. Il risultato è pregevole riguardo all’idea, ma non eccezionale riguardo il risultato visivo. Nulla di particolare da visitare, vale comunque un giro intorno data la curiosità dell’opera e i pregevoli palazzi e opere d’arte collocate tutto intorno. Una piazza con grande passaggio, dato che si trova molto vicino alla Concattedrale di San Giovanni, il Museo Nazionale di archeologia ed altre chiese da visitare. -4 – L’Auberge de Castille – è uno dei 7 auberge di Valletta, fu costruito dall’ architetto maltese Girolamo Cassar durante il regno del Gran Maestro Jean de La Cassiere (16imo secolo) e utilizzato inizialmente come locanda per i Cavalieri di San Giovanni, per poi essere ingrandito e abbellito nel corso dei decenni successivi, soprattutto a seguito del danneggiamento avvenuto durante la seconda guerra mondiale. Il palazzo non è aperto al pubblico (oggi ospita l’ufficio del Presidente della Repubblica e la Camera dei Deputati) ma merita comunque una visita per ammirarne l’imponente facciata, restaurata l’ultima volta nella seconda metà del 2014. L’edificio è considerato un vero e proprio simbolo della città, tant’è che l‘immagine dell Auberge de Castille fu stampata su due monete commemorative dalla Banca di Malta nel 2008. -5 – Giardini Barakka – Ogni giorno a mezzogiorno, è possibile sentire dei colpi di cannone a La Valletta. Fatevi trovare ai giardini Barakka, un polmone verde nel cuore della città. Affacciati sul Grand Harbour, gli Giardini Superiori di Barrakka, con i loro numerosi archi, panchine e aiuole vi offriranno una vista mozzafiato sulle Tre Città. Vi consigliamo di visitarli e di assistere alla Saluting Battery, l’antica piattaforma cerimoniale dove tutt’oggi si sparano colpi di cannone a salve. Potete assistere a quest’antica tradizione 2 volte al giorno, alle 12:00 e alle 16:00, vengono sparati dei colpi a salve da persone in abiti storici. Una volta utilizzati per accogliere le navi straniere, i cannoni sono stati restaurati per riportare un po’ di folclore alle vostre vacanze a Malta. Se ci sono i Giardini Superiori, debbano esserci anche i Giardini Inferiori ed infatti si trovano un po’ più in riva al mare, vicino a Fort Saint Elmo. Vale la pena dargli visitarli per dare un’occhiata al : • Il piccolo tempio neoclassico, dedicato ad Alexander Ball, il gentiluomo che guidò i Maltesi in guerra contro i Francesi. • Il Siege Bell War Memorial, spesso chiamato semplicemente “The Bell”, un monumento molto fotogenico, con il mare e le tre città sullo sfondo. -6 – Caffé Cordina – è locato di fronte alla National Library di Malta e, con i suoi 175 anni di storia, è uno degli edifici più vecchi e ben tenuti del centro storico. Questo locale occupa un posto speciale nel cuore dei maltesi, ma anche dai turisti che vogliono bere un buon caffe’ e mangiare qualche’ specialita’ locale. I locali che ospitano il Caffe Cordina hanno una storia lunga e interessante. Erano conosciuti durante il governo dell’ordine dei Cavalieri di San Giovanni come la “Casa del Comune Tesoro”, cioè il Tesoro dell’Ordine. Durante i primi giorni della dominazione britannica l’edificio fu assegnato a vari uffici pubblici e successivamente convertito nel Grand Hotel. All’inizio del secolo fu conquistato dal Casino Maltese e nella seconda guerra mondiale il blocco subì gravi danni durante il blitz del 1942. All’interno, lo splendido decoro è sottolineato dall’unicità del soffitto a volta, impreziosito da dipinti del famoso pittore maltese Giuseppe Cali. I dipinti raffinati simboleggiano i precedenti sovrani di Malta e le diverse epoche della storia di Malta. La famiglia Cordina ha recentemente commissionato gli ultimi tre dipinti che rappresentano l’indipendenza di Malta, la nascita della Repubblica e l’adesione all’Unione europea. -7 – Palazzo Gran Maestro – Nella piazza San George, adiacente al Caffè Cordina, troviamo il Grandmaster’s Palace, costruito nel 1571. Per oltre 300 anni ha ospitato il Gran Maestro dei Cavalieri di San Giovanni mentre oggi hanno sede la Camera dei Rappresentanti e l’ufficio del Presidente della Repubblica. Entrando rimarrete meravigliati dai bellissimi cortili con fontane e statue; all’interno del palazzo, avrete accesso alle Camere di Stato, che comprendono la Sala del Consiglio e le sue magnifiche tende realizzate dalla manifattura dei Gobelins. Potrete anche visitare la sala da pranzo ufficiale, la Sala del Consiglio Supremo e la Sala d’Attesa dei Paggi (il gran maestro aveva 16 servitori!) ed infine scoprire la camera dell’ambasciatore, la sala delle udienze dell’ex Gran Maestro. Ancora oggi i presidenti maltesi accolgono qui degli ospiti stranieri. Nella parte del palazzo che un tempo era adibita a stalla, è anche possibile visitare l’armeria: questa ospita un’impressionante collezione di armi e armature. Sono tutte autentiche e sono state utilizzate dai Cavalieri e dai Gran Maestri dell’Ordine di Malta. Quando un cavaliere moriva, la sua armatura diveniva di proprietà dell’ordine. Questo spiega perché ce ne sono così tante oggi da ammirare! -8 – Città del mercato – (“Mercato di Valletta”), è il mercato al coperto storico della capitale maltese. Questo edificio fu commissionato dal governatore britannico John Gaspard Le Marchant nel 1858 e fu progettato da Hector Zimelli, per ospitare il mercato all’aperto che si svolgeva presso il Palazzo del Gran Maestro. La struttura fu realizzata mediante l’utilizzo di vari materiali: le pareti e gli archi furono costruiti in pietra calcarea (tipica di molti edifici maltesi), mentre il tetto essenzialmente in ferro e legno con un design tipicamente britannico! La struttura originale ospitava 153 bancarelle, 65 cantine e un lucernaio centrale. Durante la II Guerra Mondiale, fu bombardato e subì gravi danni. A seguito di un interessamento del gruppo Arkadia ed una massiccia ristrutturazione, nel 2018 è stato inaugurato e riaperto al pubblico. L’architetto a capo dei lavori fu il professor italiano Marco Casamonti (autore del mercato di San Lorenzo, uno dei mercati di maggior successo a Firenze). Oggi offre un luogo ideale dove trovare prodotti locali e ristoranti con pietanze fresche per tutti i gusti. Entrando si ha subito la sensazione di un luogo ben curato e piuttosto raffinato, con un’ampia scelta di locali in cui mangiare, bere qualcosa e rilassarsi. -9 – La Concattedrale di San Giovanni – è un attrazione imperdibile da visitare a la Valletta. La chiesa fu commissionata dal Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri Jean de la Cassiere e venne realizzata dall’architetto Gerolamo Cassar. La sua facciata esterna, abbastanza semplice e ristrutturata di recente, nasconde un interno mozzafiato. Il pavimento in marmo decorato con degli stemmi di case cavalleresche ospita le tombe dei Cavalieri dell’Ordine. La volta è interamente ricoperta da affreschi raffiguranti la vita di San Giovanni Battista. È possibile anche scoprire le otto cappelle, ognuna dedicata ad una delle lingue dell’Ordine e sono riccamente decorate, infine le colonne e le pareti sono tutte ricoperte da magnifiche decorazioni dorate; caratteristiche dello stile barocco che caratterizza parte dell’architettura maltese. Al suo interno è possibile ammirare ben due dipinti del Caravaggio. -10 – Teatro di Manoel – Costruito nel 1731 da Antonio Manoel de Vilhena, uno dei Gran Maestri dell’Ordine il quale voleva fornire una “ricreazione onesta dei popoli”, è il terzo teatro più antico d’Europa tutt’ora in funzione. -11 – Pinto Wharf – ll lungomare di Valletta, anche conosciuto come Pinto Wharf, è un pontile in stile barocco situato ai piedi della Valletta. Gli edifici circostanti erano utilizzati nel 18esimo secolo come dei magazzini. Ora questa zona è diventata punto di snodo delle crociere di linea ed è rinomata per i numerosi ristoranti e locali e per la vista molto suggestiva delle 3 Città. Preferite le atmosfere trendy? Il lungomare è il posto giusto per voi. Potete mangiare qualcosa o sorseggiare un buon bicchiere di vino in uno dei wine bar presenti oppure ascoltare musica di ogni genere. Con lo splendido panorama marino e la città alle spalle potete trascorrere una serata rilassante anche provando sapori etnici nei locali internazionali che troverete. Per raggiungere il Waterfront potete prendere l’ascensore da Barakka Gardens e scendere al livello del mare, di seguito mantenete la vostra destra e in meno di 10 minuti a piedi siete arrivati. Uno dei momenti migliori per godere della capitale la sera? Durante il Festival delle Arti, evento che ospita concerti, rappresentazioni e diversi show che accendono la città di luci e colori. -12- Forte Sant’Elmo – oggi con il suo Museo Nazionale della Guerra. Situato all’estremità di Valletta, questa fortezza nel corso dei secoli ha svolto un’importante funzione strategica per la difesa della città. Inoltre la collocazione del Museo della Guerra risulta concorde con uno degli eventi più violenti della storia maltese: il Grande Assedio di Malta del 1565. Ricordiamo che nel Medioevo venne costruita una torre d’avvistamento dagli aragonesi, la sua posizione strategica diventò significativa quando nel rinascimento, la gittata dei cannoni permetteva di controllare l’accesso alle due baie situate ai lati. Con l’arrivo dei Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni si rafforzò la postazione esistente, con la costruzione di un forte più resistente della torre aragonese esistente. Pochi mesi dopo averla ultimata ci fù il Grande Assedio del 1565, con conseguente vittoria finale dei Cavalieri. Questo stautus quo permise alla città di ricevere contributi provenienti dai sovrani di tutta Europa, e di conseguenza la possibilità di progettare la fondazione di una città fortificata. La nuova città venne chiamata Valletta ed includeva anche la ricostruzione e l’ampliamento del forte. Nel 1975, venne deciso di aprire un museo al suo interno, è utile ricordare che gran parte del forte è aperto al pubblico e dai bastioni si gode di una vista stupenda. N.B. Le informazioni, i prezzi, gli indirizzi, gli orari e/o qualunque altra descrizione è puramente a titolo informativo. La HappyVoyage srl non si assume la responsabilità di eventuali cambiamenti avvenuti successivamente alla stesura dell’articolo. Articolo scritto da : BEVILACQUA SAMANTHA Preparare una valigia, imbarcarsi, visitare nuovi posti; non significa viaggiare. Per me viaggiare significa provare a vedere come vive la gente del posto, emozionarmi davanti a loro, gestire con cura ogni dettaglio anche quello economico. Con lo stesso spirito e desiderio vi farò vivere la vera esperienza del Viaggiare, contattatemi.
Quali sono i 10 posti più interessanti della città?
Se desideri concentrare la tua visita in una giornata (come in crociera), vediamo insieme le principali attrazioni di LA VALLETTA. Per ognuna, troverai una breve descrizione e approfondimento della parola chiave. L’ordine che vi indicheremo, corrisponde al miglior percorso che abbiamo sperimentato personalmente … Buona lettura !! ..
Il teatro Manoel è il teatro nazionale di Malta ed è sede dell’Orchestra Filarmonica Maltese. Il teatro è piccolo, con poco più di 600 posti a sedere in un auditorium ovale; ci sono tre ordini di palchi, interamente in legno e decorati in foglia d’oro. Il soffitto è blu e la tecnica del trompe-d’oeil lo fa assomigliare ad una cupola. Per visitarlo è necessario pagare il biglietto d’ingresso di 5 euro o potete assistere ad uno spettacolo.
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