Requisiti per un “Accompagnatore Turistico”

Requisiti per un “Accompagnatore Turistico”

Per poter esercitare questa professione occorre superare un esame abilitante bandito dalle provincie e dalle regioni, così da avere il fantomatico “patentino”. Per poter accedere a questo esame è richiesto:

Avere la cittadinanza italiana o UE. Si ricorda che sono equiparati i cittadini extracomunitari che hanno regolarizzato la loro posizione1;
il diploma di scuola media superiore o laurea (non occorre obbligatoriamente l’indirizzo turistico);
maggiore età;
conoscenza della lingua inglese ed eventuali altre lingue (viene richiesto il livello B2 – C1).

La prova scritta può variare su tematiche di: geografia turistica italiana, europea ed extraeuropea, legislazione turistica e doganale e norme sui trasporti.
La prova orale, oltre alle materie già menzionate, potrebbero aggiungersi tematiche di: tecnica valutaria, legislazione turistica, una o più lingue straniere.

Per la preparazione all’esame è possibile seguire corsi di formazione (in alcune regioni sono obbligatori) o studiare la collana di volumi editi dalla HappyVoyage SCRIPTA. Una volta conseguito il patentino, si diventerà accompagnatore turistico e ci si potrà iscrivere ad un apposito albo regionale. La carriera di questa professione è sicuramente legata alla professionalità, specializzazione ed al numero di lingue parlate.

Forse dopo diversi anni che una persona svolge questa attività, non si desidera più viaggiare in maniera continuativa. Una possibile opportunità professionale, una volta superato lo specifico esame, può essere rappresentato dai ruoli di: direttore tecnico di agenzia di viaggio e di programmatore turistico.